Stop dall’UE all’utilizzo dei pesticidi neonicotinoidi

I Paesi membri dell’Ue hanno approvato la proposta della Commissione europea che introduce il divieto di utilizzo all’aperto di tre pesticidi neonicotinoidi perché nocivi per le api. L’impiego dei principi attivi (imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam), che è molto diffuso in agricoltura, sarà consentito solo in serra. La decisione segue restrizioni già imposte dall’Ue nel 2013. L’Italia ha votato a favore della proposta di divieto insieme ad altri 15 Paesi (Francia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Spagna, Italia, Cipro, Lussemburgo, Malta, Austria, Portogallo, Svezia, Slovenia, Irlanda, Grecia, Estonia), quattro Paesi hanno votato contro il divieto: Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria e Romania. Mentre Belgio, Bulgaria, Croazia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Finlandia si sono astenuti

Lo stop ai tre pesticidi, che sarà applicabile dalla fine del 2018, arriva dopo due tentativi falliti da parte della Commissione di mettere ai voti la sua proposta e due pareri dell’Efsa circa i rischi che questi principi attivi comportano per le api. I neonicotinoidi sono sostanze insetticide molto usate in agricoltura e risultano più tossici per gli invertebrati, come gli insetti, che non per mammiferi, o uccelli.